E’ diventato operativo oggi, 1° luglio, per le imprese con un volume d’affari annuo nel 2018 superiore a 400.000 euro, memorizzare elettronicamente e trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate i dati dei corrispettivi giornalieri, dotandosi di un registratore di cassa telematico o adattando quello in uso. Per tutti gli altri soggetti l’obbligo scatterà invece dal 1° gennaio 2020.

L’entrata in vigore del nuovo regime comporterà la sostituzione della registrazione dei corrispettivi cartacea eliminando il registro dei corrispettivi oltre allo scontrino fiscale ed alla ricevuta fiscale.

Le sanzioni collegate alle violazioni delle nuove disposizione, come ad esempio il mancato invio dei corrispettivi giornalieri, ammontano al 100% dell’imposta corrispondente all’importo non documentato.

È previsto poi un bonus per l’acquisto o l’aggiornamento dei sistemi, che può essere richiesto per ogni apparecchio aggiornato o acquistato: € 50 per l’adattamento del registratore già in possesso, 50% della spesa sostenuta fino a un massimo di € 250

In sede di conversione del DL crescita, è stato previsto, come anticipato:

  • un ampliamento, a regime, dei termini di invio dei dati di dodici giorni dall’effettuazione dell’operazione (ferma restando la memorizzazione giornaliera e la liquidazione periodica dell’IVA secondo i termini ordinari);
  • una moratoria di sei mesi per le sanzioni, qualora i dati vengono inviati entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione. Per i soggetti con volume d’affari superiore a 400.000 euro, la sospensione delle sanzioni opererà fino al 31 dicembre 2019.

Con riferimento alla moratoria delle sanzioni, l’Agenzia delle Entrate, con circolare dello scorso 29 giugno, ha precisato che i soggetti i quali non abbiano ancora la disponibilità di un registratore telematico, potranno comunque assolvere all’obbligo di trasmissione dei dati dei corrispettivi giornalieri entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione (con modalità che verranno definite attraverso un provvedimento di prossima emanazione) e fino all’attivazione del registratore telematico sarà possibile adempiere temporaneamente all’obbligo di memorizzazione dei corrispettivi mediante registratore di cassa o con ricevute fiscali: i soggetti passivi che si trovano nelle descritte circostanze sono quindi obbligati a tenere il registro dei corrispettivi, a rilasciare al cliente lo scontrino, la ricevuta fiscale e a liquidare l’imposta nei termini ordinari.

Per ogni ulteriore approfondimento ed aggiornamento, le sedi sono a disposizione.