«Il via libera al contenitore commerciale nell’ex stabilimento De Tomaso, se da un lato consente finalmente di recuperare un’area da troppi anni in condizioni di abbandono, degrado e rifugio di sbandati, ci pone però di fronte ad alcuni interrogativi: l’apertura di un ulteriore grande contenitore commerciale era l’unica strada possibile per riconvertire l’ex stabilimento industriale? Quali saranno le conseguenze sulla rete dei piccoli esercizi del settore moda, già provati da anni di grande difficoltà? E quale potrà essere l’impatto sulla viabilità di questo nuovo hub commerciale in un contesto urbano già spesso congestionato anche per effetto delle manifestazioni fieristiche ospitate nei vicini padiglioni?».

Così Riccardo Pisani, presidente cittadino di Confcommercio in merito alle notizia riportate dai media sulla imminente apertura di una struttura commerciale da 2.500 mq a marchio Globo nell’area che un tempo ospitava la fabbrica di automobili De Tomaso.

«Pensiamo comunque che progetti commerciali di questa entità debbano essere adeguatamente ponderati e condivisi con il territorio, nonché ancorati ad una vision di sviluppo urbanistico, perché gli effetti positivi della riqualificazione urbana non siano compromessi da quelli negativi dovuti all’impatto sul tessuto commerciale cittadino, peraltro in un periodo di stagnazione di consumi».