Le prossime elezioni europee costituiscono anche per il mondo delle imprese che Confcommercio rappresenta uno snodo importante. Basti solo pensare che in Europa il 76% delle imprese opera nel terziario di mercato, che esprime un valore aggiunto pari al 59,3% del totale dell’economia. Confcommercio – che di questo terziario è una delle organizzazioni più rappresentative – nell’ottica di dare un contributo per realizzare un’Europa più vicina ai bisogni delle imprese e dei cittadini, ha elaborato una piattaforma programmatica imperniata sulle seguenti otto sfide politiche generali:
rendere più efficace e trasparente il processo decisionale europeo;
avere un dialogo sociale più forte con il coinvolgimento delle parti sociali;
governance multilivello e valorizzazione principio di sussidiarietà;
le riforme per la crescita;
un rafforzamento delle politiche di coesione;
maggiore accessibilità da parte delle PMI ai finanziamenti europei;
promuovere l’internazionalizzazione delle PMI e l’etichettatura d’origine dei prodotti
non alimentari;
una politica strutturale per le sfide migratorie a partire dalla revisione del
regolamento di Dublino.
Le otto sfide politiche indicate da Confcommercio come prioritarie hanno avuto una propria declinazione in una serie di documenti che abbiamo messo a disposizione, per una lettura, ai seguenti link:
– manifesto per l’Europa versione integrale
– manifesto per l’Europa versione breve