«Giudichiamo positivamente l’idea annunciata dall’Assessore Filippi di sperimentare la chiusura al traffico di via Emilia nei week end e allo stesso tempo ribadiamo la necessità, a cui lo stesso Assessore fa riferimento, di un ampio confronto che coinvolga le Associazioni, i commercianti, i residenti e le categorie toccate, come corrieri, taxisti, manutentori al fine di mettere in campo un progetto organico e  fare in modo che si possa procedere in modo condiviso affrontando costruttivamente le problematiche che dovessero emergere dalla pedonalizzazione di nuove aree».

Così Riccardo Pisani, presidente cittadino di Confcommercio e noto imprenditore del settore alberghiero a commento delle dichiarazioni dell’assessore Alessandra Filippi. 

«Se guardiamo alla pedonalizzazione di piazza Roma o all’operazione su corso Duomo – puntualizza Pisani – , traiamo ulteriore conferma del fatto che l’offerta di adeguate zone pedonali corrisponde alle attese di chi, accendendo in un centro storico, ne vuole godere appieno la bellezza visitandolo, facendo acquisti. Esperienze condotte in altre realtà italiane con caratteristiche simili a Modena, senza dover necessariamente andare oltre confine, dimostrano come nel complesso una intelligente pedonalizzazione faccia bene alla salute del centro stesso».

«Riteniamo – prosegue il presidente di Confcommercio Modena – che la città potrebbe beneficiare nel tempo di ulteriore vitalità e aumentare il suo appeal, anche in chiave turistica, procedendo per gradi, senza fughe in avanti ed affrontando tutte le criticità che la pedonalizzazione potrebbe portare: basti pensare alle consegne della merce agli esercizi commerciali e pubblici esercizi presenti, all’accesso per i taxi e per chi svolge interventi di manutenzione su attività e residenze, all’individuazione di aree di sosta per i possessori di ztl».

Sulla questione della ulteriore estensione della ZTL a corso Vittorio Emanuele, via Cavour, San Giovanni del Cantone e in prospettiva alla zona del Novi Sad e parco delle Rimembranze– afferma Pisani – abbiamo già rappresentato sia  la necessità di coinvolgere gli imprenditori ed i residenti delle zone interessate sia  di evitare la riduzione dei parcheggi nelle aree a ridosso del centro.  E’ un tema importante e delicato che va affrontato senza preclusioni ma con la massima attenzione, confronto e condivisione perché se da un lato è  infatti auspicabile, come detto,  che il centro continui nel suo percorso di miglioramento è altrettanto importante, fino a quando non sarà possibile investire in modo significativo per promuovere in città una mobilità alternativa e concorrenziale all’auto, mantenerlo raggiungibile per non rischiare di penalizzare le attività commerciali e turistiche.