«Siamo molto perplessi della scelta di alcune scuole modenesi di fare da cassa di risonanza all’iniziativa di Amazon “Un click per la scuola” e, visto il divieto di fare nella scuole qualsivoglia forma di comunicazione commerciale, abbiamo deciso di scrivere al Provveditore».
Così Tommaso Leone, presidente provinciale di Confcommercio, che ha ricevuto nelle ultime settimane diverse segnalazioni da altrettanti associati ed in particolare da Roberta De Maria, presidente dell’Associazione a Vignola, su iniziative intraprese da alcune scuole modenesi per sponsorizzare il progetto di Amazon, il cui funzionamento è semplice: chi acquista sulla piattaforma, può scegliere una scuola a cui destinare il 2,5% dell’importo sotto forma di credito virtuale.
«Non può certo sfuggire – puntualizza Leone – che più prenderà piede “Un click per la scuola”, più verranno drenate ulteriori fette di consumo alla piccola distribuzione delle nostre città, contribuendo così ad accentuare le difficoltà di tanti imprenditori del commercio alle prese con una competizione, a tratti selvaggia, con il variegato mondo dell’e-commerce, e naturalmente ad accelerare processi di desertificazione in atto in diverse realtà urbane».
«Al di là di ciò – prosegue Leone -, ci premeva far riflettere i dirigenti scolatici su un profilo importante, che attiene al rispetto delle regole di governo degli istituti scolastici: l’impossibilità di fare pubblicità, diretta o indiretta e con qualsiasi mezzo. Il fatto che talune scuole utilizzino, ad esempio, il proprio sito web o il proprio sistema di newsletter per fare da cassa di risonanza al progetto di Amazon “Un click per la scuola” si traduce evidentemente in una palese violazione del divieto di fare azioni di diffusione commerciale».
«Per questo motivo – conclude il presidente provinciale di Confcommercio – abbiamo preso carta e penna e chiesto formalmente al Provveditore di intervenire nei confronti delle scuole modenesi di ogni ordine e grado, invitando i relativi dirigenti a non promuovere in alcun modo “Un click per la scuola” o progetti simili che dovessero essere messi in campo in sinergia con il mondo della scuola».