Al via il bando della Regione Emilia Romagna, che mette sul piatto 25 milioni di euro per favorire l’insediamento e/o lo sviluppo delle attività ricettive e turistico-ricreativo attraverso il finanziamento, con contributi a fondo perduto e fino ad un massimo di 210.000 mila euro, di interventi di riqualificazione, ristrutturazione, ammodernamento e rinnovo delle attrezzature.
Possono presentare la domanda di finanziamento:
- le strutture ricettive alberghiere di cui all’art. 4, comma 6 della L.R: 16/2004 e smi;
- le strutture ricettive all’aria aperta di cui all’art. 4 comma 7 della LR 16/2004 e smi;
- gli stabilimenti balneari e strutture balneari. Ove ricadenti sul demanio marittimo, gli stabilimenti e le strutture balneari devono essere in possesso di concessione demaniale marittima con finalità turistico-ricreativa ai sensi del Codice Navigazione e LR 9/2002;
- gli stabilimenti termali di cui alla L. 323/2000, articolo 3;
- i locali di pubblico intrattenimento in possesso delle licenze di cui agli art. 68 e 80 del TULPS (R.D. 18 giugno 1931, n. 773) per l’intrattenimento danzante con carattere di stabilità (discoteche)
Spese ammissibili
Le spese ammissibili che devono essere pertinenti e funzionali all’esercizio dell’attività, sono le seguenti:
- spese per opere edili, murarie e impiantistiche;
- spese per l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti opzionali, finiture e arredi;
- spese per l’acquisto di dotazioni informatiche, hardware, software e relative licenze d’uso, servizi di cloud computing, per la realizzazione di siti per l’e-commerce;
- spese per l’acquisto o allestimento di mezzi di trasporto per i quali la normativa vigente non richieda l’obbligo di targa ai fini della circolazione;
- spese per l’acquisizione di servizi di consulenza strettamente connessi alla realizzazione dei progetti, comprese le spese relative alle attività di progettazione, direzione lavori e collaudi, e/o necessari per la presentazione delle domande. Tali spese sono ammesse nella misura massima del 10% della somma delle spese di cui ai precedenti punti.
Investimento
L’investimento non può essere inferiore a 100.000,00 euro per le strutture ricettive alberghiere, all’aria aperta e stabilimenti termali ed a 80.000,00 euro per stabilimenti balneari, strutture balneari e locali di intrattenimento.
Contributo
Il Contributo a fondo perduto, a fronte di investimenti realizzati tramite il ricorso a finanziamenti a medio/lungo termine di importo compreso tra 60.000,00 euro e 1.350.000,00 euro e di durata compresa tra 48 mesi e 240 mesi (di cui massimo 3 anni di preammortamento) erogati dal sistema bancario e creditizio e in sinergia con gli interventi di garanzia diretta da parte del sistema regionale dei Confidi e con controgaranzia di Cassa Depositi e Prestiti (Fondo EuReCa), verrà concesso nelle seguenti misure percentuali:
- nel caso di applicazione del Regime de minimis: 20% dei costi ritenuti ammissibili, elevabile a 25% in caso di impresa con caratteristiche di impresa femminile e/o giovanile o di impresa localizzata nelle aree montane o nelle aree a ritardo di sviluppo (aree 107.3.c)
Contributo massimo concedibile
- 200.000,00 euro nel caso di applicazione del Regime di esenzione (art. 17): 10% dei costi ammissibili per le medie imprese e 20% dei costi ammissibili per le micro e piccole imprese;
- 200.000,00 euro elevabili a 210.000,00 euro in caso di: impresa con caratteristiche di impresa femminile e/o giovanile o di impresa localizzata nelle aree montane o nelle aree a ritardo di sviluppo (aree 107.3.c)
Scadenze
La domanda di contributo dovrà essere compilata ed inviata alla Regione esclusivamente per via telematica, tramite l’applicazione web Sfinge 2020, all’interno delle finestre e delle seguenti scadenze:
- 1° Finestra: dalle ore 10 del giorno 17 luglio 2019 alle ore 13 del giorno 13 agosto 2019;
- 2° Finestra: dalle ore 10 del giorno 15 ottobre 2019 alle ore 13 del giorno 3 dicembre 2019.
La Regione, al fine di monitorare che il fabbisogno delle domande di contributo non superi il plafond di risorse finanziarie stanziate per il finanziamento degli investimenti previsti nel presente bando, procederà alla chiusura anticipata delle finestre indicate nel comma 1 secondo le seguenti modalità:
- 1° Finestra: al raggiungimento di 60 domande presentate;
- 2° Finestra: al raggiungimento di 150 domande presentate.
Per ogni ulteriore informazione, le sedi sono a disposizione